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Laurea
magistrale

in Ingegneria
Meccanica

Anno accademico: 2024/2025

Livello: Laurea magistrale

Durata: 2 anni

Ateneo: Pisa

Lingua: Italiano

Il corso di laurea

Competenze avanzate in progettazione, produzione, gestione e innovazione tecnologica

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica offre un programma avanzato e multidisciplinare, progettato per fornire una formazione specialistica nel settore. Questo percorso approfondisce le conoscenze teoriche e pratiche acquisite nella laurea triennale, preparando gli studenti ad affrontare le sfide complesse dell’industria moderna.

Il piano di studi include insegnamenti obbligatori e opzionali che coprono argomenti specialistici come Progettazione avanzata, Dinamica e controllo, Materiali e tecnologie innovative, Meccatronica e Robotica.
Gli studenti avranno l’opportunità di collaborare con aziende leader e istituti di ricerca, attraverso progetti, tirocini e laboratori, applicando le conoscenze acquisite e costruendo una solida rete professionale.

Piano studi

Ammissione

Requisiti richiesti

Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica (Classe LM-33), è necessario possedere una laurea triennale o un titolo di studio equivalente riconosciuto. La domanda di ammissione deve includere il certificato di laurea e i programmi degli esami sostenuti. L’ammissione sarà valutata sulla base di requisiti curriculari e di preparazione personale.

Colloquio di ammissione

Il colloquio di ammissione ha l’obiettivo di verificare che il candidato possieda le competenze necessarie per affrontare con successo gli studi magistrali. Si svolgeranno almeno due sessioni di colloqui durante l’anno accademico. A ciascun candidato sarà assegnata, tramite provvedimento del Presidente del Consiglio di Corso di Studio (CdS), una commissione esaminatrice composta da due o più docenti.

Requisiti richiesti

I requisiti curriculari sono definiti in termini di numero minimo di crediti (CFU) conseguiti in specifici settori scientifico-disciplinari (SSD). Il candidato che abbia acquisito il numero minimo di CFU richiesti nei SSD sotto riportati, soddisfa i requisiti curriculari.

Ambiti disciplinari Base

  • Matematica, informatica e statistica
    INFO-01/A, IINF-05/A, MATH-02/A, MATH-02/B, MATH-03/A, MATH-03/B, MATH-04/A, MATH-05/A, MATH-06/A, STAT-01/B
    CFU minimi: 30
  • Fisica e chimica
    CHEM-03/A, CHEM-06/A, PHYS-03/A
    CFU minimi: 18

Ambiti disciplinari caratterizzanti

  • Ingegneria chimica: IIND-03/C, IMAT-01/A – CFU minimi: 3
  • Ingegneria elettrica: IIET-01/A, IIND-08/A, IIND-08/B – CFU minimi: 3
  • Ingegneria meccanica: IIND-06/A, IIND-06/B, IIND-07/A, IMIS-01/A,
  • IIND-02/A, IIND-03/A, IIND-03/B, IIND-04/A, IIND-05/A – CFU minimi: 60

La Commissione Istruttoria di Valutazione (CIV) ha il compito di valutare la documentazione presentata e può proporre colloqui di ammissione per verificare la preparazione del candidato. Questi colloqui si svolgeranno in almeno due sessioni durante l’anno accademico e saranno condotti da una commissione di docenti. Al termine del colloquio, verrà formulato un giudizio di idoneità o non idoneità, con eventuali indicazioni su requisiti mancanti.

Prova finale

La prova finale si articola in due fasi: la stesura di un elaborato scritto (tesi di laurea) e un’esposizione orale. L’elaborato deve contenere i risultati di un lavoro originale applicando le competenze acquisite durante il corso, e può riguardare un progetto o una ricerca in ambito scientifico, tecnico o industriale.

Il lavoro deve essere svolto sotto la supervisione di uno o più relatori, di cui almeno un docente del Consiglio di Corso di Studio.

La Commissione di Laurea, nominata dal Direttore di Dipartimento, valuta la tesi e assegna un voto in trentesimi. Per ottenere una votazione di 110/110, è necessaria una media pesata di almeno 27/30, mentre per 110/110 e lode è richiesta una media di almeno 28/30 e l’unanimità della Commissione.
La valutazione finale e il voto di laurea sono comunicati al termine della sessione dalla Commissione di Laurea.

6

sessioni di laurea in un anno accademico

18 CFU

attribuiti alla prova finale

La domanda di laurea va presentata tramite il portale Alice almeno 30 giorni prima dell’appello, anche senza aver completato tutti gli esami. È possibile annullarla e ripresentarla senza costi per un periodo limitato di tempo. Gli esami devono essere completati entro 15 giorni dall’inizio dell’appello, e in caso di domanda tardiva può essere applicata un’ammenda.

Sono previsti 6 appelli di laurea magistrale per il 2024: 23 febbraio, 15 aprile, 28 maggio, 24 luglio, 3 ottobre, e 6 dicembre.

La discussione della prova finale viene svolta in corrispondenza della data di appello calendarizzata dalla Scuola di Ingegneria. Per la discussione lo studente ha a disposizione un tempo non superiore a 15 minuti e può avvalersi della proiezione tramite personal computer di diapositive. Entro i due giorni precedenti la discussione, il candidato deve caricare la presentazione ed una sintesi del lavoro (massimo 10 pagine più eventuale frontespizio) sul portale elearn. L’indirizzo della pagina elearn su cui caricare il materiale è comunicato via e- mail.

Sbocchi professionali

I laureati magistrali potranno lavorare come dipendenti in aziende pubbliche o private, sia nel settore produttivo sia in quello dei servizi.
Gli sbocchi includono anche il Dottorato di Ricerca per chi desidera intraprendere la strada accademica o della ricerca industriale. Inoltre, sarà possibile lavorare come libero professionista, offrendo consulenze a enti pubblici e privati.

Collaborazioni e progetti

Il corso offre numerose opportunità di collaborare con aziende leader del settore e istituti di ricerca, attraverso progetti, tirocini e laboratori. Queste esperienze pratiche permettono agli studenti di applicare le conoscenze acquisite in contesti reali e di sviluppare una rete professionale solida.

75%

DEGLI ALIEVI HA SVOLTO L’ATTIVITà DI TESI IN AZIENDA NEL 2023

Iscrizione al colloquio d’ammissione

Occorre registrarsi e accedere al portale Alice per iscriversi al colloquio di ammissione, avente l’obiettivo di verificare le competenze dei candidati. A ciascuno di essi sarà assegnata, tramite provvedimento del Presidente del Consiglio di Corso di Studio (CdS), una commissione esaminatrice composta da due o più docenti.

Il programma del colloquio, stabilito dalla Commissione Istruttoria di Valutazione (CIV), sarà comunicato in anticipo al candidato dal Presidente del CdS. Al termine del colloquio, la commissione esprimerà un giudizio definitivo, indicando i requisiti mancanti in caso di non idoneità.

Borse di studio del DSU

Per l’anno accademico 2024/25, la contribuzione annuale massima per l’immatricolazione all’Università di Pisa ammonta a € 2.530,00, fra le più basse d’Italia. A queste si aggiungono la tassa regionale di € 140,00 e l’imposta di bollo di € 16,00, con il pagamento diviso in quattro rate.

Le borse di studio sono disponibili attraverso l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana. I vincitori di borsa ricevono sostegno economico, accesso gratuito alla mensa e, se assegnatari di posto alloggio, alloggio gratuito. Inoltre, sono esonerati dal pagamento della contribuzione universitaria, eccetto l’imposta di bollo di € 16,00.

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